Con Gianni Versace Retrospective , il Groninger Museum di Groningen dà vita alla carriera dell’eccentrico stilista italiano Gianni Versace, uno dei couturier più influenti di tutti i tempi.
Nella mostra colorata, audace ed emozionante, ti portiamo in un mondo di abiti stravaganti e sfilate esuberanti, in cui moda, pop e design si fondono in modo spettacolare.
Gianni Versace è stato assassinato 25 anni fa, ma le sue lungimiranti idee possono ancora essere percepite nella moda di oggi.
La mostra è realizzata in collaborazione con i maggiori collezionisti privati dell’opera di Gianni Versace: Antonio Caravano (con Sabina Albano come curatrice della collezione), oltre a Bruno Gianesi, Franco Jacassi e Salvatore Alderuccio.
È la quinta tappa europea della mostra, completamente rinnovata, dopo i successi delle mostre di Singen (2021) e Berlino (2018) in Germania, Borås in Svezia (2020) e la prima sensazionale retrospettiva nel 2017, a venti anni dalla scomparsa di Gianni Versace, al MANN Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Cosa c’è da vedere?
Numerosi abiti, accessori, tessuti, disegni, interior design e registrazioni di film dei leggendari spettacoli del suo periodo di massimo splendore nel 1989 e nel 1997 mostrano in Gianni Versace Retrospective quanto Versace fosse eccezionalmente creativo. Ha collegato la moda con la musica, la fotografia e il graphic design, aprendo la strada in un momento in cui le sfilate di moda e le campagne pubblicitarie si stavano trasformando in opere d’arte.
Tutti gli oggetti in mostra sono pezzi originali e provengono da collezioni private di tutta Europa e Nord e Sud America.

Fiducia in se stessi e top model
Gianni Versace (1946-1997) è stato un pioniere nel mondo della moda. Ha sfondato la tradizionale immagine maschile-femminile riferendosi al potere e alla sessualità nelle sue creazioni per entrambi i sessi. La sua aperta omosessualità lo ha reso una figura importante nel movimento LGBTQ e le sue creazioni hanno incoraggiato le donne a essere abbastanza sicure da non nascondere il proprio corpo. Un esperto di marketing, ha coinvolto le celebrità nella promozione del suo marchio trasformando modelle sconosciute in superstar. Naomi Campbell, Claudia Schiffer e Cindy Crawford gli devono il titolo di ‘top model’. Per le sue campagne pubblicitarie, Gianni Versace ha collaborato con fotografi progressisti come Helmut Newton, Peter Lindbergh e Bruce Weber. Gianni Versace ha creato un nuovo status quo per l’industria della moda.

Antichità greca, pop art e bondage
Gianni Versace aveva un grande interesse per la cultura visiva e la conoscenza della storia dell’arte, che ha incorporato in combinazioni innovative e modelli forti. Ad esempio, ha combinato immagini classiche con la pop art degli anni Sessanta ed è stato ispirato da forme dell’antichità greca e da temi come bondage e SM. Ha anche lavorato con artisti come Andy Warhol, Jim Dine e Julian Schnabel, sottolineando la connessione tra il vecchio e il nuovo come mai prima d’ora.

Assassinato nel 1997
Il 15 luglio 1997, Gianni Versace è stato assassinato all’età di 50 anni. Personaggi famosi e pop star, come la principessa Diana ed Elton John, erano presenti al suo funerale. Con la sua scomparsa il mondo della moda ha perso uno degli stilisti più importanti del Novecento.
Disclaimer
La mostra non è ufficiale né autorizzata o associata a Gianni Versace Srl e/o alla famiglia Versace.
Gianni Versace Retrospective
Groninger Museum
3 dicembre 2022 — 7 maggio 2023
Biglietti / Tickets
Exclusive Vip Opening*
Venerdì 2 dicembre 2022 / h. 20,00
*ingresso riservato con invito, per informazioni gvpc@sabinalbano.com
Groninger Museum
Museumeiland 1 – 9711 ME Groningen (Nederland)
Groningermuseum.nl
Curatore e contatti per l’Italia
Sabina Albano
sabinalbano@yahoo.it