“GIANNI VERSACE RETROSPECTIVE”: LA MOSTRA A BERLINO
“Gianni Versace Retrospective” è il titolo della mostra dedicata al sarto italiano in programmazione al KRONPRINZENPALAIS di Berlino, curata da Sabina Albano.
A vent’anni dalla morte di Gianni Versace, continuano i memoriali che omaggiano la sensibilità artistica del designer.
La carriera artistica dello stilista calabrese parte proprio dalla gelida Germania.
Fu la cittadina di Lippstadt ad accogliere la sua prima sfilata, il 5 febbraio del 1978.
Il debutto trionfante di Gianni fu merito dell’imprenditore tessile Albert Eickoff che, due anni prima a Firenze, ebbe modo di scoprire i suoi bozzetti, rimanendone affascinato.
Il codice estetico underground e coraggioso, adottato da Gianni Versace, irruppe sulla scena mondiale della moda incuriosendo i cultori dell’immagine ribelle.
Fu proprio lui l’iniziatore della moda unisex.
Nello stesso anno, dopo il successo ottenuto con la prima presentazione, Gianni aprì la sua prima boutique a Milano.
La retrospettiva a lui dedica, indaga sulla produzione artistica del designer dal 1992 al 1997, anno della sua scomparsa.
La mostra ospita abiti sadomaso con borchie e stringhe appartenenti alle collezioni del ’92 e capi indossati da star internazionali come Elton John, Prince, Anna Wintour, George Michael, Madonna, Claudia Schiffer, Naomi Campbell ed Eva Evangelista.
Immancabili, inoltre, le celebri stampe Medusa e Greca che hanno reso maison Versace uno dei marchi leader del Made in Italy.
L’esposizione “Gianni Versace Retrospective”, riproduce perfino la camera da letto della sua dimora a Miami.